Dove trovare spartiti gratuiti di canzoni famose per organo

Dove trovare spartiti gratuiti di canzoni famose per organo

L’organo è uno strumento decisamente nobile che ancora oggi si utilizza prevalentemente in Chiesa, ma non solo. Diventa interessante per chi vi si approccia trovare degli spartiti gratuiti di canzoni famose in modo da poter fare un po’ di esercizio e di poter anche stupire magari le persone che ci circondano con delle esibizioni particolari.

spartiti gratuiti di canzoni famose per organo

Sicuramente il sito più accreditato in questo senso è Scorses.com dove troviamo una sezione proprio dedicata all’organo. Qui troviamo soprattutto i grandi classici della musica con autori del calibro di Johann Sebastian Bach, Johannes Brahms, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e molti altri ancora. Unico punto a sfavore di questo sito è la lingua che non ci concede né l’italiano né il magari agevole inglese ma solo il tedesco. Problema che si può ovviare facilmente anche perché l’unico nostro interesse in fondo è lo spartito che risulta universale. Non è di certo però questo l’unico sito che ci offre spunti interessanti.

Altri siti per spartiti gratis da organo

Sono diversi i siti in cui trovare spartiti gratuiti in generale che ci permettono di avere una visuale più ampia su tutti gli strumenti che esistono. Tra questi non possiamo non citare MuseScore, 8Notes, Scridb, IMSLP e molti altri ancora. Quello che ci viene da suggerirvi è però di lavorare solo ed esclusivamente su siti dedicati anche perché l’organo è uno strumento molto particolare anche se erroneamente si potrebbe accomunare a un pianoforte. Proprio la percussione che si da sulle note suscita una reazione sonora diversa e dunque è importante soffermarci su spartiti che siano scritti di proposito per lo strumento.

Un buon sito in questo senso è stretta-music che ha il difetto di avere delle parti in tedesco, proprio come il portale su citato, sono molti però anche i vantaggi di questo che ci propone proprio dei libri in vendita a prezzi vantaggiosi e anche la possibilità di lavorare a spartiti gratuiti da poter integrare nel nostro bagaglio culturale e tecnico. Attenzione però perché molto spesso questo sito ci mette di fronte a indicazioni vaghe e difficili da leggere se non siamo abbastanza professionalizzati. Proprio da questo spunto possiamo sottolinearvi come il rischio che si corre su internet è di non trovare materiale adatto al nostro grado di preparazione. Molto spesso infatti siamo di fronte a spartiti per principianti e altre invece per professionisti troppo elevati. Proprio per questo prima della ricerca è importante cercare di capire il nostro livello.

Tornando ai siti una menzione d’onore la merita senza dubbio Cantorion.org che propone partiture per tutti gli strumenti e anche un ampissimo database legato all’organo. Senza tralasciare Danieleboccaccio.it, questo straordinario portale ci offre tantissimi pezzi di musica classica anche con indicazioni sul tipo di studio che si deve compiere per eseguire i brani. I titoli sono divisi per autore e hanno una varietà incredibile. Ovviamente su ognuno di questi siti risulta molto difficile trovare musica pop o commerciale non proprio adatta a questo strumento.

Altri siti per spartiti gratis da organo

Cenni storici

Se siete arrivati qui a leggere vuol dire che siete proprio interessati all’argomento e dunque diventa importante per noi anche darvi dei piccoli cenni storici sull’organo che vi saranno utili anche nello studio e nell’approfondimento della pratica da spartito. Organo deriva dal greco ὄργανον che significa “organo, strumento”. Rispetto al pianoforte va evidenziato che questo trumento ha solitamente da tre a più tastiere che sono suddivise in manuali e anche pedaliera che diventa molto più importante rispetto proprio al piano. L’origine di questo strumento viene fatta risalire al III secolo a.C. Ad Alessandria d’Egitto sull’onda di quelli che vengono considerati i suoi antenati e cioè il flauto di Pan e l’aulos.

L’organo in sé invece risale al tempo di Ctesibio di Alessandria che fu inventore di un organo idraulico che venne poi suonato in tutto il mondo antico e apprezzato soprattutto durante gare e giochi. La tradizione continuò nell’Alto Medioevo per giungere fino all’Impero Bizantino dove continuò a essere utilizzato a corte. Solamente in Europa occidentale più tardi lo strumento riuscì a diventare prettamente appartenente alla liturgia della Chiesa cattolica per poi diventare strumento anche di spicco della storia della musica classica arrivando ai giorni nostri dove dopo millenni ancora si utilizza frequentemente.